Amstel Gold Race 2019, le voci alla partenza: Alaphilippe, Bettiol, Valverde, Van der Poel, Wellens
Ventaglio di favoriti e possibilità molto ampio alla Amstel Gold Race 2019. La corsa di apertura del Trittico delle Ardenne è per tradizione una prova aperta a molti tipi di corridori, le cui caratteristiche e tattiche si intrecciano al via di Maastricht. I candidati al successo sono dunque numerosi e variegati in questo giorno di Pasqua, in cui ci si aspetta una corsa dal finale esplosivo visto il nuovo percorso che ha già dato spettacolo nelle precedenti edizioni. Abbiamo avuto modo di parlare con molti degli uomini più attesi questa domenica 21 aprile e le motivazioni in corsa sono molto alte.
Voci alla Partenza Amstel Gold Race 2019
Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep): La forma è buona, queste tre corse in arrivo mi piacciono molto e ho grandi motivazioni. Il nuovo finale aggiunge un po’ di difficoltà, ma dopo 260 chilometri tutti saranno stanchi, spero saremo in maggioranza per poter correre d’attacco. La Astana è davvero impressionante da inizio stagione, oggi saranno presenti e dovremo stare attenti a loro, mandando uomini davanti. Preferisco la Liegi, ma anche questa corsa mi piace e ci tengo a fare bene. Philippe è in grande forma e ha un grande morale dopo la Roubaix. Ovviamente, questa corsa la conosce molto bene, siamo pronti entrambi.
Romain Bardet (Ag2r La Mondiale): Mi sento bene adesso, dopo una settimana di riposo per curarmi, ora sono sulla via del ritorno. Al momento non sto al meglio perché ho solo una settimana di allenamento, ma spero che in queste corse la forma possa migliorare. Non venivo dal 2014, ma questa è una corsa molto intensa, che può essermi utile per provare a gettarmi nella mischia e ritrovare il ritmo di corsa, che cerco in vista di Freccia e Liegi.
Alberto Bettiol (Education First): Sono contento della mia forma, spero di confermarmi anche oggi e domenica prossima alla Liegi. Vivrò questa giornata senza tanto stress perché la vittoria del Fiandre me lo permette, ma voglio sfruttare la mia condizione per provare a fare una bella gara. Questo è un percorso che lascia spazio ad attacchi da lontano. Per le mie caratteristiche mi piace di più con il finale sul Cauberg, ma proverò ad inventarmi qualcosa con anche i miei compagni Woods e Clarke. Proverò a godermi la giornata al massimo.
Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hotels): Mi sento bene, siamo alla partenza di una corsa che mi piace molto. La vittoria alla Sarthe e la gamba discreta che ho sentito alla Freccia del Brabante mi fanno arrivare con fiducia. Nel 2016, quando arrivai quarto, era l’ultimo anno con il Cauberg nel finale, ora la corsa è un po’ cambiata, con la bagarre che inizia prima. Viene fuori una corsa più movimentata, ma vedremo quest’anno. Io spero di riuscire a seguire il più possibile, sperando un eventuale ricongiungimento nel finale.
Jakob Fuglsang (Astana): Sono fiducioso per la mia forma. so che le classiche sono adatte a me. mi sento bene come non mai, punto a grandi risultati. Dobbiamo cercare di essere numerosi nel finale, come l’anno scorso con me e Valgren. Dobbiamo essere davanti in più di uno, per fare come già successo nelle grandi classice quest’anno, che la squadra più numerosa riesce a spuntarla.
Michael Matthews (Team Sunweb): In questo periodo ogni corsa è importante, anche se sinora non tutto è andato come previsto, sono lì con i migliori e spero di poterlo essere anche oggi. Voglio fare del mio meglio oggi, non so quale sarà lo scenario, ma voglio essere felice di quanto fatto al traguardo.
Rudy Molard (Groupama-FDJ): Prima la decisione avveniva sul Cauberg, mentre ora più spazio per attaccare. Personalmente, adoro questa corsa e ho grandi motivazioni. In squadra, con me e Valentin Madouas come punte, non abbiamo niente da perdere, se si muove qualcosa da lontano proveremo ad esserci. In questa corsa ci sono davvero molti favoriti, quindi penso sarà una bella gara. Le grandi squadre oggi hanno molte pedine, non solo un capitano, quindi bisognerà vedere come si muoveranno se avranno qualcuno davanti. Attesa o attacco oggi si equivalgono come possibilità, in ogni caso penso sarà un grande spettacolo.
Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale): Sono soddisfatto della mia primavera, anche se non ho vinto niente, ma sento di essere stato molto costante e di essere migliorato, che è il mio obiettivo ogni anno. Mi piace questa corsa. Forse un po’ duretta per me, ma spero comunque di poter far parte di quel gruppetto che ogni anno riesce a giocarsela.
Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): Quest’anno eccezionale per me sinora, ma oggi un’altra corsa, molto diversa, quindi vedremo come andrà. Mi sono sorpreso sinora, non mi aspettavo andasse così bene. Passaggio da u23 a WorldTour è grande, ma il salto per me andato benissimo. Oggi prima corsa così lunga, quindi spero di averne ancora abbastanza nel finale per la squadra. Oggi per me l’obiettivo è di essere al fianco dei capitani il più a lungo possibile e provare a dare una mano nel finale.
Dylan Teuns (Bahrain-Merida): L’ultimo cambiamento di questa corsa mi piace perché rende la corsa più aggressiva. Lo scorso anno ho provato nel finale, senza riuscire ad uscire, ma molto dipenderà quest’anno da dove la corsa esploderà per capire quando muovermi. La forma è buona, anche se mercoledì giornata no.
Michael Valgren (Dimension Data): Bella sensazione, avere il numero uno significa avere avuto una bella esperienza e risultati importanti in questa corsa. Questa è la mia corsa preferita, qui non posso che essere felice di essere qui con il numero uno. Sarà una corsa molto dura, perché penso che i grandi nomi vorranno fare corsa dura. La Astana ha una squadra forte, ma anche noi. Ci possono essere molti scenari possibili oggi, ma siamo pronti a tutto.
Alejandro Valverde (Movistar): Arrivo con buone sensazione, senza timori, per fare bene. Questa è una corsa molto bella, con una bella atmosfera e con questo tempo ce la godremo. Vedremo come andrà la corsa, aspettare o anticipare dipende dagli scenari. Personalmente mi sento abbastanza bene, fiducioso e speranzoso, anche se chiaramente i rivali stanno bene anche loro.
Greg Van Avermaet (CCC Team): Alla Amstel c’è sempre una partecipazione molto alta, forse la più completa, con un mix tra corridore da Ardenne e pavé. È una corsa che mi piace molto, con salite brevi e molto dure. Arrivo con la fiducia di fare bene. Sono molto deluso dalle classiche precedenti, ma per questo ancora più motivato di fare bene oggi. Bisognerà correre in maniera offensiva, con questo percorso molto duro nel finale è possibile.
Mathieu Van Der Poel (Corendon-Circus): Oggi è sicuramente un giorno speciale, è davvero bello essere qui con questa maglia. Penso che oggi sarebbe buono che la corsa esploda presto, con un gruppo piuttosto nutrito che si seleziona prima che arrivino i muri finali.
Tim Wellens (Lotto Soudal): L’anno scorso era stata una corsa molto bella, io mi sono divertito e spero anche gli spettatori. Nel finale sarà importante farsi trovare pronti, ma l’aspetto più difficile sarà prendere le decisioni giuste al momento giusto. L’obiettivo sarà dunque essere davanti, per poi vedere cosa succede. Per me la buona prova alla Freccia del Brabante è di buon auspicio, come l’anno scorso.
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